6° Congresso Nazionale SImPIOS - 19-21 Maggio 2014 - Montesilvano (PE)





Comitati



Presidente SIMPIOS
Nicola Petrosillo

CoPresidente Congresso
Paolo Fazii

Comitato Scientifico
Silvio Brusaferro
Domenica Di Benedetto
Claudio Farina
Patrizia Farruggia
Antonio Goglio
Giuseppe Ippolito
Martin Langer
Marcello Meledandri
Maria Luisa Moro
Matteo Moro
Angelo Pan
Nicola Petrosillo
Gaetano Privitera
Vilma Rigobello
Grazia Tura
Pierluigi Viale

Segreteria Scientifico Organizzativa
Paolo Fazii
Antonio Goglio
Marcello Meledandri
Matteo Moro
Angelo Pan
Nicola Petrosillo

Comitato Organizzatore Locale
Valerio Cecinati
Domenico D’Antonio
Carmine D’Incecco
Carla Granchelli
Dalia Palmieri
Giustino Parruti
Eligio Pizzigallo
Francesco Saverio Schioppa
Tullio Spina


Invito

Come riportato nel sito della Società, SIMPIOS è una “associazione senza fini di lucro che nasce dal desiderio di un gruppo di colleghi, da tempo impegnati sul versante delle infezioni ospedaliere, di offrire un punto di riferimento a quanti credono che il confronto costante e la collaborazione interprofessionale siano la chiave di volta della prevenzione delle infezioni legate alle procedure sanitarie e del miglioramento della pratica clinica”.
SIMPIOS ha appena festeggiato il decennale dalla sua fondazione e si propone sempre di più come una società che affronta in maniera trasversale, multidisciplinare e multiprofessionale, un problema in continua evoluzione, con stravolgimenti microbiologici di rilievo (il problema delle multi e pan-resistenze in ospedale), con approcci innovativi (nuove tecnologie, rivalutazione dell’igiene ambientale ospedaliera e nelle strutture sanitarie) e con problemi organizzativi di rilievo, dovuti a difficoltà economiche, carenze di organico e ridefinizione di ruoli professionali, proprio ora che esistono evidenze su come affrontare il problema delle Infezioni nelle Organizzazioni Sanitarie (IOS) sulla base di un nuovo assetto organizzativo.
Tra le molte iniziative di SIMPIOS (editoriali, eventi residenziali, produzione di linee guida e position paper, attivazione di programmi di ricerca, …) è particolarmente atteso il Congresso Nazionale, biennale e giunto alla sua sesta edizione, in programma a Montesilvano (PE). Il congresso rappresenta il momento principale di incontro per tutti coloro i quali, a vario titolo, hanno interessi nel miglioramento delle strategie e delle politiche per la prevenzione ed il controllo delle Infezioni nelle Organizzazioni Sanitarie.
Di particolare competenza i relatori che si avvicenderanno nel corso delle tre giornate.
Ci sarà spazio (nelle sessioni poster e comunicazioni libere) per quanti, giovani soprattutto, vorranno riferire le loro esperienze sul campo e discuterne con i colleghi. Spazio anche all’industria che, attraverso i workshop e i punti di incontro, potrà presentare prodotti tradizionali o innovativi e discuterne con i congressisti. 
A tutti un cordiale “arrivederci a Montesilvano”.

Presidente SIMPIOS
Nicola Petrosillo

Co-Presidente Congresso
Paolo Fazii


Patrocini





Relatori e moderatori

Allegranzi Benedetta
World Health Organization, Ginevra, Svizzera
Arlotti Massimo
Malattie Infettive, Ausl Rimini
Ballardini Milva
Microbiologia e Virologia,
ACO San Filippo Neri, Roma
Bagnato Silvia
ICI, Azienda Ospedaliera Mauriziano, Torino
Baldanti Fausto
Laboratorio di Virologia Molecolare, Policlinico S. Matteo, Pavia
Brusaferro Silvio
Igine Generale ed Applicata,
Policlinico Universitario, Udine
Carattoli Alessandra
Research Director,
Istituto Superiore di Sanità, Roma
Cardone Rosetta
Unità della Qualità
del Ministero della Salute, Roma
Carle Flavia
Ufficio VI, Direzione Generale
della Programmazione Sanitaria, Ministero della Salute, Roma
Carretto Edoardo
Microbiologia e Virologia,
Ospedale, Reggio Emilia
Cataldo Adriana
Istituto Nazionale per le Malattie Infettive, Roma
Curti Cesarina
Farmacista Ospedaliera, Milano
D’Errico Marcello
Dipartimento Scienze Biomediche
e Sanità Pubblica, Università Politecnica delle Marche, Ancona
De Angelis Giulia
Istituto di Microbiologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma
Di Benedetto Domenica
Farmacia, Ospedale S. Paolo, Milano
Farina Claudio
Microbiologia e Virologia,
Ospedale Papa Giovanni XXIII, Bergamo
Friedrich Alex
Medical Microbiology and Infection Prevention, University of Groningen, Germany
Gagliotti Carlo
Area rischio infettivo, Agenzia Sanitaria
e Sociale dell’Emilia Romagna, Bologna
Ghirardini Alessandro
Unità della Qualità del Ministero
della Salute, Roma
Iannazzo Stefania
Malattie Infettive e Profilassi Internazionale, Ministero della Salute, Roma
Ippolito Giuseppe
Direzione scientifica, Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”, IRCCS, Roma
Langer Martin
Anestesia e Rianimazione,
Fondazione IRCCS Istituto Nazionale
dei Tumori, Milano
Manzoli Lamberto
Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento, Università di Chieti
Marazzi Lodovico
Willis Italia, Università Cattolica, Milano
Marcatelli Nicol
Settore Rischio Infettivo, Ausl Rimini
Meledandri Marcello
Microbiologia e Virologia,
ACO San Filippo Neri, Roma
Moro Maria Luisa
Area rischio infettivo, Agenzia Sanitaria
e Sociale dell’Emilia Romagna, Bologna
Moro Matteo
Direzione Sanitaria,
Istituto Clinico Humanitas, Milano
Nardi Sabrina
Tribunale per i Diritti del Malato, Roma
Pan Angelo
Malattie Infettive, Istituti Ospitalieri
di Cremona e Bologna
Petrosillo Nicola
Malattie Infettive,
Istituto Nazionale per le Malattie Infettive
“Lazzaro Spallanzani”, IRCCS, Roma
Pompa Maria Grazia
Ufficio V, Malattie Infettive e Profilassi Internazionale D.G. Prevenzione, Ministero della Salute, Roma
Pozzetti Cinzia
Servizio Igiene e Sicurezza Aziendale, AUSL Ravenna
Privitera Gaetano
Università di Pisa, Dipartimento Patologia Sperimentale, Pisa
Puro Vincenzo
Istituto Nazionale per le Malattie Infettive, IRCCS, Roma
Raglio Annibale
Microbiologia e Virologia,
Ospedale Papa Giovanni XXIII, Bergamo
Rossolini Gian Maria
Microbiologia e Microbiologia Clinica, Università degli Studi di Siena
Salamone Vincenzo
CRM, Medicina del lavoro, Merano
Sarti Mario
Nuovo Ospedale Civile S. Agostino-Estense, Microbiologia Clinica, Baggiovara (MO)
Signorini Liana
Malattie Infettive, AOU Spedali Civili, Brescia
Tura Grazia Antonella
Settore Rischio Infettivo di Rimini,
AUSL della Romagna
Viale Pierluigi
Malattie Infettive, Policlinico S. Orsola Malpighi, Università di Bologna
Zotti Carla
Igiene generale e applicata,
Università di Torino

Corsi precongressuali

Lunedì 19 maggio

Ore 9.30-13.00
Corso Precongressuale A
Antimicrobial stewardship
Coordinatori:
D. Di Benedetto (Milano),
A. Pan (Cremona, Bologna)

Obiettivi del corso
Aggiornare le conoscenze sull’organizzazione di un programma di monitoraggio dell’uso degli antimicrobici e sull’implementazione di strategie mirate al loro buon uso.
Al termine del corso i partecipanti avranno elementi per individuare gli strumenti da utilizzare per la misurazione del consumo di antimicrobici e per impostare programmi sul buon uso degli antimicrobici stessi, adattandoli alle caratteristiche della propria struttura.

• Uso di antibiotici e resistenza
• Come misurare il consumo
di antibiotici
• La verifica di appropriatezza
della terapia
• Facile? La profilassi antibiotica
peri-operatoria
• Difficile? La gestione della terapia antimicrobica in terapia intensiva

Tavola rotonda con tutti i relatori su
“Le barriere all’implementazione di programmi di antimicrobial stewardship”

Docenti
Edoardo Carretto (Reggio Emilia)
Cesarina Curti (Milano)
Domenica Di Benedetto (Milano)
Martin Langer (Milano)
Angelo Pan (Cremona - Bologna)


Ore 9.30 - 13.00
Corso Precongressuale B
Il valore diagnostico dell’emocoltura e la prevenzione delle infezioni CVC relate
Coordinatori:
C. Farina (Bergamo), G. Tura (Rimini)

Obiettivi del corso
Aggiornare le conoscenze sulla buona pratica dell’emocoltura, i criteri di diagnosi; concordare la terminologia, i materiali ed i metodi; valutare l’applicabilità dei bundle per la prevenzione delle infezioni CVC relate.
Il corso intende mettere i partecipanti in grado di: utilizzare in maniera appropriata l’esame dell’emocoltura; avere una tecnica corretta di prelievo; conoscere gli elementi chiave per fare diagnosi di infezione CVC relata; padroneggiare gli aspetti evidence based contenuti nel bundle per prevenire le infezioni CVC relate

• Quando è appropriato un esame emocolturale?
• Come evitare i falsi positivi?
• Il bundle per la prevenzione delle infezioni CVC relate: quali criticità nell’applicazione delle Linee Guida?
• Gli scenari clinico assistenziali:
casi clinici
• La prevenzione delle infezioni
CVC relate: lo studio PROHIBIT

Confronto e dibattito tra partecipanti
ed esperti

Docenti
Massimo Arlotti (Rimini)
Milva Ballardini (Roma)
Nicol Marcatelli (Rimini)
Marcello Meledandri (Roma)
Annibale Raglio (Bergamo)
Liana Signorini (Brescia)


Ore 9.30-13.00
Corso Precongressuale C
Introduzione alla metodologia statistica ed epidemiologica applicata al controllo delle infezioni nelle organizzazioni sanitarie (IOS)
Coordinatori:
M. D’Errico (Ancona),
M. Moro (Milano)

Obiettivi del corso
Fornire i principi metodologici di base per la definizione di un protocollo di studio epidemiologico utile per il controllo delle infezioni ospedaliere.
Il corso prevede una prima parte teorica interattiva tra docenti e discenti in cui saranno definiti gli elementi che verranno applicati nella seconda parte pratica in cui i discenti divisi in piccoli gruppi e guidati dai docenti analizzeranno criticamente esempi di protocolli di studio e di risultati di studi epidemiologici.

• La scelta del disegno dello studio epidemiologico
• L’analisi dei dati: criteri per la scelta
del modello più adatto

Esercitazione pratica in lavoro di gruppo guidato: lettura e interpretazione critica dei risultati di uno studio

Docenti
Flavia Carle (Roma)
Lamberto Manzoli (Chieti)

Ore 13.30-15.00
Sessioni Parallele
Workshops


PROGRAMMA SCIENTIFICO

Lunedì 19 maggio

Ore 15.00-15.30
Apertura dei lavori

Ore 15.30-16.30
Lettura magistrale
Virus nuovi e riemergenti
F. Baldanti (Pavia)

Ore 16.30-20.30
Sessione Plenaria
Prospettive nella lotta alle IOS

• MDRO, allarme epidemiologico
e clinico
P.L. Viale (Bologna)
Le infezioni da MDRO sono certamente una sfida gestionale di massima criticità ed al contempo rappresentano una lezione importante riguardo la necessità di attuare modelli gestionali multidisciplinari ed efficaci a differenti livelli operativi. Infection Control, governo della politica del farmaco, graduazione del rischio clinico e corretto utilizzo delle risorse terapeutiche rappresentano quattro aspetti imprescindibili per raggiungere una condizione di sufficiente controllo del problema. Senza una reale integrazione tra queste componenti e tra le figure professionali capaci di interpretarle, il rischio di interventi dettati più dalla creatività che dall’evidenza diventa elevato con inevitabili conseguenze in termini di efficacia e di qualità dei messaggi culturali che vengono proposti alla comunità scientifica.

• Linee guida europee
Gram negativi MDR
A. Cataldo (Roma)
Vengono presentate le linee guida sulle misure di controllo per limitare la diffusione ospedaliera di batteri gram-negativi multi resistenti, probabilmente il principale problema epidemiologico dei prossimi anni.
Le LG sono state redatte sotto l’egida dell’ESCMID ed hanno avuto anche l’endorsement di SIMPIOS e SIMIT.

• Key focus sui comportamenti
ed il cambio di cultura
B. Allegranzi (Ginevra, CH)
Idee, metodi e sistemi per aumentare l’adesione all’igiene delle mani e ridurre le infezioni; tecniche di sorveglianza, monitoraggio, educazione. La domanda è:
a fronte di una conoscenza abbastanza diffusa, perché le cose non cambiano?

• Pratiche cliniche ed assistenziali
per la sicurezza dei pazienti
(le safety practices dell’AHRQ 2013)
A. Ghirardini, R. Cardone (Roma)
• Non solo ospedale: le strutture residenziali e gli altri contesti extraospedalieri
C. Pozzetti (Ravenna)
Esperienze di controllo del rischio infettivo in ambiti non ospedalieri attraverso percorsi di miglioramento (formazione, uso di strumenti quali protocolli, istruzioni operative, schede di segnalazione, check list) e la verifica dell’adesione alle misure di isolamento (igiene delle mani, precauzioni standard e aggiuntive in base alle condizioni dell’ospite).

Ore 20.30-21.30
Cocktail di benvenuto


Martedì 20 maggio

Ore 8.30-9.30
Sessione Plenaria
Incontro con l’esperto

Gram negativi multiresistenti:
come viaggiano le resistenze
A. Carattoli (Roma)
La resistenza agli antibiotici nei batteri Gram-negativi è diventato un problema globale.
A. baumannii, K. pneumoniae,
P. aeruginosa
e E. coli resistenti ai farmaci di nuova generazione quali carbapenemi, colistina e tigeciclina sono stati isolati in molti ospedali italiani. Come si sono evoluti i cloni di questi batteri multiresistenti? Con quali meccanismi hanno acquisito i geni di resistenza? Verrà presentata una rivisitazione della letteratura corrente riguardante la circolazione delle resistenze, gli scambi genetici e le caratteristiche dei cloni prevalenti.

Ore 9.30-11.00
Sessione Plenaria
Sorveglianza: luci ed ombre

• Quali sono progetti attivi intorno
ai quali è possibile aggregarsi?
G. De Angelis (Roma)
Esistono numerosi sistemi di registrazione delle infezioni nelle organizzazioni sanitarie (IOS) ai quali ci si può aggregare per poter confrontare i propri dati con altri ospedali. Verranno qui presentati in maniera critica i sistemi attualmente attivi, anche con lo scopo di favorire la partecipazione a questi sistemi.

• Flussi informativi e sorveglianza: un’esperienza regionale
C. Gagliotti (Bologna)
In Emilia Romagna sono disponibili flussi informatizzati che costituiscono una fonte validata e aggiornata di dati utili per il monitoraggio e la programmazione in ambito sanitario. Nel campo del rischio infettivo, ad esempio, è disponibile un flusso informativo basato sui laboratori che fornisce dati relativi a infezioni e resistenze agli antibiotici; tali informazioni possono essere linkate ad altre provenienti dalla SDO (Scheda di dimissione ospedaliera), dalla farmaceutica o dal flusso delle strutture residenziali per ottenere un quadro di insieme e analisi di dettaglio che altrimenti non sarebbero disponibili. Altri esempi di flussi informatizzati e di integrazioni di fonti che consentono di utilizzare i dati correnti a fini epidemiologici sono la sorveglianza dell’infezione del sito chirurgico (SIChER) e il Sistema di Sorveglianza della malattie infettive (SMI). Verranno descritti in dettaglio gli aspetti salienti dei flussi informativi regionali e presentati alcuni esempi di uso integrato di tali flussi.

• Quali criteri per proporre nuove sorveglianze?
C. Zotti (Torino)
Problemi specifici, quando e perché, minimo di dati, chiarezza di risultati attesi, exit strategy, protezioni, cappelli, valenza (locale, nazionale, europea) e trasferibilità.

Break e visita ai poster

Ore 11.30-13.00
Sessione Plenaria
La disinfezione nella prevenzione delle IOS: attualità

• Potenzialità e limiti dell’igiene ambientale nel contesto delle strategie per prevenire la trasmissione di patogeni ospedalieri
G. Privitera (Pisa)
Negli ultimi anni è stato più volte richiamato il ruolo dell’igiene ambientale, spesso però considerato come fattore a se stante; le metodiche di intervento proposte sono talora sostenute da verifiche microbiologiche, ma non da quelle di efficacia sulle IOS e non sempre sono fornite di “evidenza”. Nel contesto attuale, ove esistono pratiche dotate di sicure prove di efficacia e che non vengono applicate sistematicamente, l’intervento intende richiamare ad una visione integrata della problematica delle IOS.

• Quale ruolo per la disinfezione
“no touch” delle superfici
con perossido di idrogeno,
C. Curti (Milano)
Nell’ultimo decennio la sanificazione ambientale per via aerea (no touch system) ha destato l’interesse di ricercatori e operatori sanitari grazie alle nuove tecnologie disponibili, che possono o meno operare con biocidi. Tra queste ha assunto un ruolo importante, in ambito prima industriale e successivamente sanitario, la metodica che utilizza perossido di idrogeno. L’intervento intende definire le diverse tipologie di intervento di questa metodica, la relativa efficacia dimostrata e le indicazioni.

• La disinfezione di alto livello di strumenti semicritici di diffuso impiego (tonometri, laringoscopi, sonde endocavitarie): indirizzi operativi
M. Moro (Milano)
Lo sviluppo tecnologico degli ultimi decenni ha incrementato in modo importante il numero e le tipologie di strumenti semicritici di diffuso impiego in ambito sanitario. A fronte della indicazione CDC di trattare con sterilizzazione/ disinfezione di elevato livello, si incontrano talora difficoltà operative. L’intervento intende mettere in evidenza le criticità e dare indicazioni, sostenute dai dati di efficacia della recente letteratura, per una gestione sicura di questi materiali.

Lunch e visita ai poster

Ore 14.00-15.00
Workshop e Comunicazioni libere

Ore 15.00-17.30
Sessione Plenaria
Enterobatteri produttori
di carbapenemasi (CPE)

• I meccanismi di resistenza
e la diffusione in Italia
GM. Rossolini (Siena)
I principali tipi di carbapenemasi che circolano negli enterobatteri, e le loro caratteristiche funzionali ed epidemiologiche. L’epidemiologia italiana degli enterobatteri produttori di carbapenemasi.

• I programmi di controllo
M.G. Pompa (Roma)
Vengono presentate le indicazioni istituzionali, gli obblighi di legge e le strategie pratiche che ad oggi si sono dimostrati efficaci nel nostro Paese ed altre zone del mondo nel controllo della diffusione delle Enterobacteriaceae produttrici di carbapenemasi.

• La gestione del paziente
S. Bagnato (Torino)
La gestione assistenziale integrata dei pazienti colonizzati/infetti da CPE e, tra i vari servizi: la presa in carico e la continuità assistenziale tra ospedale e territorio, con riferimento alle buone pratiche ed alle evidenze scientifiche a supporto

• Screening attivo:
un’esperienza di successo
C. Gagliotti (Bologna), M. Sarti (Modena)
La diffusione degli enterobatteri produttori di carbapenamasi (CPE) può essere efficacemente contrastata applicando sistematicamente le precauzioni standard di igiene e implementando misure specifiche di controllo (ricerca attiva dei colonizzati e precauzioni da contatto). La relazione riassume le attività di sorveglianza e controllo e i risultati ottenuti nel periodo 2011-2013 in Emilia Romagna dove è stato implementato un sistema regionale per il controllo dei CPE.

• Comunicazioni Orali

Break

Ore 18.00-19.00
Assemblea Soci SIMPIOS ed elezioni per il rinnovo delle cariche societarie


Mercoledì 21 maggio

Ore 9.30-11.00
Sessione Plenaria
Staphylococcus aureus 
meticillino resistente (MRSA)

• La prevenzione di MRSA: è il momento per programmi regionali di controllo delle infezioni
A. Friedrich (Greningen, Olanda)
Vengono presentate le differenti esperienze europee nel controllo della diffusione di MRSA facendo riferimento ai Paesi con bassa incidenza, quale l’Olanda, a Paesi ad alta incidenza, quale l’Italia, ed a quelli che hanno avuto un calo sostanziale negli ultimi anni, quale il Regno Unito. Le strategie proposte potranno essere la base per interventi nella propria struttura di lavoro.

• Decontaminazione selettiva
A. Raglio (Bergamo)
Verranno presentati dati più aggiornati sulle strategie di decontaminazione dei pazienti con infezione o colonizzazione da MRSA. Verranno analizzate anche le strategie mirate al controllo della diffusione di MRSA in sottopopolazioni ad alto rischio quali i pazienti dializzati, cardiochirurgici, ortopedici e i pazienti in Terapia Intensiva.

• ProSA
A. Pan (Cremona, Bologna)
Presentazione “interattiva” in cui il relatore/animatore sfoglia i dati (diagrammi a rete) e coinvolge l’uditorio a formulare spiegazioni del perché delle differenze nelle rispettive realtà nell’applicazione del bundle su MRSA e stimolare proposte.

Break e visita ai poster

Ore 11.30-13.00
Sessione Plenaria
Sicurezza delle cure e prevenzione
e controllo delle IOS in Unione Europea: professionisti, cittadini, sistemi assicurativi

• La prevenzione ed controllo delle IOS
in prospettiva europea
S. Brusaferro (Udine)
La relazione si propone di illustrare le azioni ed i programmi in essere a livello di unione Europea relativamente ai temi della gestione del rischio clinico e del controllo delle IOS con particolare riferimento ai programmi di formazione specifica dei professionisti sanitari.

• Diritti e ruolo del cittadio nella prevenzione e controllo delle ICA
S. Nardi (Roma)
La relazione si propone di illustrare le prospettive ed il ruolo che possono giocare i pazienti a livello singolo ed associato rispetto alla prevenzione e controllo delle ICA partendo da alcune esperienze in atto della realtà italiana.

• Costi e contenzioso: la prospettiva
delle organizzazioni sanitarie
G. Privitera (Pisa)
La relazione, partendo dai dati esistenti, propone un’analisi degli spazi e modelli possibili di azione da parte delle organizziazioni sanitarie rispetto al contenzioso legato alle IOS ed ai costi a queste correlati.

• La prospettiva delle assicurazioni
L. Marazzi (Milano)
La relazione propone un’analisi delle prospettive adottate dai sistemi assicurativi nell’affrontare il tema delle IOS e dei contenuti ad esse correlati. Si propone infine un dimensionamento dell’impatto economico del fenomeno del contenzioso e dei costi assicurativi per le organizzazioni
sanitarie.

Lunch e visita ai poster

Ore 14.00-15.00
Workshop e Comunicazioni libere

Ore 15.00-16.30
Sessione Plenaria
Malattie trasmissibili e il rischio
per il personale sanitario

Il piano nazionale vaccini 2012-2014:
la vaccinazione per gli operatori sanitari
S. Iannazzo (Roma)
La vaccinazione rappresenta uno degli interventi più efficaci e sicuri a disposizione della Sanità Pubblica per la prevenzione primaria delle malattie infettive e per la protezione degli operatori sanitari che, a causa del loro contatto con i pazienti e con materiale potenzialmente infetto, sono a rischio di esposizione a malattie trasmissibili. Pertanto l’obiettivo di un adeguato intervento di immunizzazione nel personale sanitario è fondamentale per la prevenzione ed il controllo.

• Dalla meningite meningococcica all’influenza pandemica. Come gli eventi epidemici possono cambiare il nostro lavoro, i nostri comportamenti e la nostra vita personale
M.M. D’Errico (Ancona)
La riduzione del rischio biologico in ambito assistenziale è legato non solo al rigoroso rispetto delle norme comportamentali ma soprattutto alla corretta gestione delle esposizioni. Pertanto è fondamentale la conoscenza delle strategie profilattiche per evitare l’insorgere di cluster epidemici nel personale e/o nei pazienti.

• Tubercolosi in ambito assistenziale: gestione dei contatti
V. Puro (Roma)
La tubercolosi è una importante infezione occupazionale e nosocomiale nel settore dell’assistenza sanitaria potendo verificarsi in tutti gli ambienti assistenziali, reparti ospedalieri, strutture ambulatoriali e residenziali, con significativi tassi di cuticonversione tra gli operatori e possibili cluster tra i pazienti. Le “Linee Guida” del Ministero della Salute forniscono le indicazioni necessarie ad una adeguata gestione.

• Rischio biologico e operatori sanitari.
Il punto di vista del medico legale
V. Salamone (Merano, BZ)
Tra i fattori di rischio presenti in ambito assistenziale, quello biologico è certamente il rischio che incute maggior preoccupazione negli operatori sanitari. Pertanto è fondamentale individuare criteri per valutazione del rischio biologico e individuare i soggetti da sottoporre in sorveglianza sanitaria, effettuare informazione e formazione finalizzata alla prevenzione e protezione del rischio biologico e applicare correttamente i DPI. Il Decreto Legislativo 81/08 inoltre individua gli obblighi legali del datore di lavoro, dei preposti e dei lavoratori e la responsabilità del datore di lavoro, del medico competente e dei lavoratori

Ore 16.30-17.30
Chiusura del Congresso
Take home messages
G. Ippolito (Roma)


Comunicazioni Scientifiche

Gli abstract dovranno essere inviati solo via internet
entro il
10 MARZO 2014
collegandosi al sito
www.mzcongressi.com,
sezione eventi.

L’abstract potrà essere presentato sui temi sottoelencati:
☐ Sorveglianza delle IOS
☐ Sorveglianza di laboratorio
☐ Prevenzione e controllo delle IOS
☐ Antibiotici e resistenza
☐ Igiene delle mani
☐ Formazione - Educazione
☐ Miscellanea
(indicare una
parola chiave nel testo dell’abstract)

Il documento dell’abstract andrà inviato
in formato MS Word.

Gli abstract dovranno essere redatti come segue:
— carattere Times New Roman, corpo del testo 10
— larghezza del testo: 8 cm
— altezza del testo: 25 cm
— interlinea: singola
— allineamento: a sinistra
— massimo 300 parole (solo di testo)
— titolo: lunghezza massima tre righe;
deve essere fornito anche in inglese;

— autori: scritti in carattere maiuscolo/minuscolo
(max quattro righe) nel seguente modo:
nome e cognome con iniziali maiuscole, virgola, riferimento affiliazione, spazio autore successivo
(es. Mario Rossi,1 Bianchi Paolo,2)
— affiliazioni degli autori scritte in carattere maiuscolo/minuscolo italico
(es: Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”, Milano)

L’abstract dovrà contenere i seguenti punti:
— Obiettivi: descrizione degli scopi/obiettivi della ricerca
— Metodi: descrizione della metodologia usata
— Risultati: esiti conseguiti dalla ricerca
— Conclusioni: brevi considerazioni conclusive

È assolutamente necessario che le seguenti informazioni vengano indicate:
— nome e cognome del presentatore
— data di nascita del presentatore  
— indirizzo completo  
— telefono
— fax
— e-mail


Sede del congresso

Hotel Serena Majestic
Via Carlo Maresca, 12
65015 Montesilvano Provincia di Pescara
Tel. 085/83699
www.bluserena.it

Il Serena Majestic Hotel Residence si trova a 1 km dal centro di Montesilvano,
a 7 km da Pescara e dal suo aeroporto.

In auto: autostrada A14 fino al casello Pescara Nord Città Sant’Angelo.
L’hotel è a 500 metri dal casello.

È prevista la possibilità di car pooling, collegandosi ad uno dei seguenti link:
offerta passaggio http://www.surveymonkey.com/s/simpiosoffropassaggio
ricerca passaggio https://www.surveymonkey.com/s/simpioscercopassaggio

In treno: dalla stazione centrale
di Pescara l’hotel dista 5 km
ed è collegato dal servizio di trasporto pubblico (bus 2/, treno) e da taxi.

In aereo: l’aeroporto di Pescara è a 7 km dall’hotel ed è collegato dal servizio di trasporto pubblico (bus GMT, linea 8).


Iscrizioni

QUOTE DI ISCRIZIONE AL CONGRESSO

entro il 1 marzo 2014
Socio SIMPIOS €323,30
(€265,00 + IVA 22%)
Non Socio SIMPIOS €384,30
(€315,00 + IVA 22%)
Specializzandi/ €183,00
Under 30 (€150,00 + IVA 22%)

entro il 15 aprile 2014
Socio SIMPIOS €366,00
(€300,00 + IVA 22%)
Non Socio SIMPIOS €427,00
(€350,00 + IVA 22%)
Specializzandi/ €225,70
Under 30 (€185,00 + IVA 22%)

iscrizione in sede congressuale
Socio SIMPIOS €457,50
(€375,00 + IVA 22%)
Non Socio SIMPIOS €518,50
(€425,00 + IVA 22%)

QUOTE DI ISCRIZIONE
AI CORSI PRECONGRESSUALI

entro il 1 marzo 2014
Socio SIMPIOS gratuito
Non Socio   €97,60
SI
MPIOS (€80,00 + IVA 22%)
Specializzandi/   €61,00
Under 30 (€50,00 + IVA 22%)

entro il 15 aprile 2014
Socio SIMPIOS €61,00
(€50,00 + IVA 22%)
Non Socio €122,00
SI
MPIOS (€100,00 + IVA 22%)
Specializzandi/ €85,40
Under 30 (€70,00 + IVA 22%)

iscrizione in sede congressuale
Tutte le categorie €146,40
(€120,00 + IVA 22%)

La partecipazione è a numero chiuso
e le iscrizioni verranno accettate in ordine di arrivo. I Corsi si effettueranno solo con un congruo numero di iscritti entro il 15/04/2014. In caso contrario verranno sospesi e sarà data possibilità agli iscritti di cambiare scelta del corso.

Le quote di iscrizione al CONGRESSO danno diritto a:
— ricevere il kit contenente il materiale congressuale
— partecipare alle sessioni scientifiche
— ricevere gli attestati di partecipazione e ECM
— presentare poster
— usufruire dei coffee break e delle colazioni di lavoro

Le quote di iscrizione ai CORSI PRECONGRESSUALI danno diritto a:
— ricevere il materiale del corso
— ricevere gli attestati di partecipazione e ECM

MODALITÀ DI ISCRIZIONE
È possibile iscriversi ai corsi precongressuali e al congresso on-line, collegandosi al sito www.mzcongressi.com
e cliccando sulla sezione “eventi”.

Dopo aver selezionato l’evento di interesse, ci si potrà registrare cliccando sul tasto “iscrizione on-line”.

Seguendo le indicazioni si potranno effettuare l’iscrizione e il relativo pagamento con carta di credito o bonifico.

In alternativa contattare la Segreteria Organizzativa MZ Congressi:
tel. 02 66802323
simpios2014@mzcongressi.com.


Segreteria
Organizzativa

MZ CONGRESSI SRL
Member of the MZ International Group
(Milano, Torino, Barcelona, London)
Via Carlo Farini, 81 - 20159 Milano
Tel 02 66802323 - Fax 02 6686699
e-mail: simpios2014@mzcongressi.com

SEGRETERIA SIMPIOS
Via Carlo Farini 81 - 20159 Milano
Tel. 02 69901448 - Fax 02 6686699
e-mail: info@simpios.it - www.simpios.it

ACCREDITAMENTO ECM
I corsi precongressuali e il congresso saranno accreditati ECM per le seguenti
categorie professionali
— Medico Chirurgo
— Farmacista
— Biologo
— Chimico
— Assistente Sanitario
— Infermiere
— Infermiere Pediatrico
— Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
— Tecnico Sanitario Laboratorio Biomedico
Maggiori informazioni verranno pubblicate successivamente sui siti
www.mzcongressi.com
www.simpios.it.

Prenotazioni
Alberghiere

Sono state opzionate delle camere presso l’Hotel Serena Majestic,
sede del congresso.
Di seguito sono riportate le tariffe riservate ai partecipanti al congresso.

Camera Comfort
Camera doppia €70,00
uso singola (€63,64 + IVA 10%)
Camera doppia/ €98,00
matrimoniale (€89,10 + IVA 10%)
Camera tripla €108,00
(€98,19 + IVA 10%)
Camera Junior Suite
Camera doppia €80,00
uso singola (€72,73 + IVA 10%)
Camera doppia/ €112,00
matrimoniale (€101,82 + IVA 10%)
Camera tripla €124,00
(€112,73 + IVA 10%)

Le tariffe si intendono per pernottamento e prima colazione.
Attualmente la regione Abruzzo
non applica la tassa di soggiorno.

Per effettuare la prenotazione
si prega di compilare
la
scheda alberghiera
pubblicata sul sito
www.mzcongressi.com
e di trasmetterla direttamente
all’hotel.