L’attività editoriale di SIMPIOS dal 2004 al 2022

SIMPIOS editorial activity from 2004 to 2022


Cesarina Curti

Segretario di redazione GImPIOS



Sin dalla sua fondazione SIMPIOS ha ritenuto opportuno fornire ai propri associati una rivista che li accompagnasse con attività formative e informative nei vari passaggi della vita professionale e societaria. La scelta è inizialmente caduta su “Il Giornale Italiano delle Infezioni Ospedaliere” (GIIO) edito dal 1994 da Vesalio Editore, che aveva come condirettori Giuseppe Ippolito e Maria Luisa Moro e come redattore capo Nicola Petrosillo. A partire dal 2004 il giornale è diventato così "Organo di stampa SIMPIOS" e tale è rimasto sino al termine del 2009, anno in cui l’editore ha cessato la sua attività.

Nell’editoriale, che apriva il numero della rivista che nel 2004 realizzava l’obiettivo di far divenire GIIO organo di stampa di SIMPIOS, si sottolineava come "la diffusione sempre crescente del GIIO è la conferma che il lavoro svolto con passione dalla Redazione e con impegno dagli autori è stato proficuo ed apprezzato. Diventare organo della SIMPIOS non significa cambiare la struttura e la filosofia del giornale, modificare il rigore scientifico e l’impegno di indipendenza mantenuto negli anni, né diventare un bollettino di informazione per i soci. Può essere, invece, l’occasione per aumentarne la diffusione, per integrare i contributi delle diverse professionalità impegnate nello studio e nella prevenzione delle infezioni ospedaliere presenti nella Società, per allargare gli orizzonti".

Tra gli interessanti contributi di quegli anni ci piace ricordare che sul volume 16, n. 1/2009, è stato presentato, nella sua prima edizione, il documento di indirizzo SIMPIOS su "Prevenzione e controllo delle infezioni da Clostridium difficile".

Le problematiche relative a C. difficile sono state in quegli anni oggetto di dibattito, anche con una serie di interventi proposti sul numero 3/2009.

Sono da ricordare, inoltre, anche alcuni numeri monografici che affrontavano temi ancora molto attuali, quale la prevenzione delle infezioni della ferita chirurgica (numero 4/2004) e la prevenzione delle infezioni nelle strutture residenziali per anziani (numero 1/2005).

L’ultimo numero (4/2009) era invece interamente dedicato alla tubercolosi, problema riemergente di sanità pubblica con “Aggiornamento delle raccomandazioni per le attività di controllo della tubercolosi”, “Gestione dei contatti e della tubercolosi in ambito assistenziale”. Anno 2009. Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.

Dopo un periodo riorganizzativo e valutativo delle proposte esistenti, al termine del 2010 il Consiglio Direttivo ha deciso di fondare un nuovo giornale, affidandone l’editoria a "Il Pensiero Scientifico Editore", largamente presente in ambito sanitario.

Si è deciso che il giornale nella sua nuova edizione si sarebbe chiamato GImPIOS, Giornale Italiano multidisciplinare per la Prevenzione delle Infezioni nelle Organizzazioni Sanitarie, dove la “m” minuscola è per attirare l’attenzione sulla multidisciplinarietà, caratteristica specifica della nostra società. Come precisava Vilma Rigobello, in quegli anni Presidente della Società, "…la multidisciplinarietà è la caratteristica che ci consente un approccio integrato alle diverse problematiche e che si sta rivelando sempre più premiante... La prevenzione deve essere fatta a tutto campo, in ogni sede in cui si pratica assistenza sanitaria".

Dal punto di vista organizzativo è stato altresì definito che il Direttore del giornale è il Presidente SIMPIOS in carica; sono stati nominati il Redattore Capo e un Comitato di Redazione, che possono essere confermati o variare ad ogni elezione degli organismi societari.

Così nel 2011 è partito il nuovo giornale, sempre con cadenza trimestrale, che in questi anni ha accompagnato, e continua ad accompagnare, l’attività della Società proponendo documenti di indirizzo, documenti vari sui differenti aspetti dell’attività di controllo delle infezioni in ambito intra ed extraospedaliero, studi clinici, lavori sulle attività di prevenzione e controllo delle infezioni sia ripresi dalla letteratura che sviluppati in proprio, esperienze di controllo delle infezioni in ambito ospedaliero ed anche territoriale.

La tabella 1 sintetizza la tipologia di contributi pubblicati sul GImPIOS tra il 2011 e il primo numero del 2023. Più di un terzo degli articoli pubblicati sono lavori originali inviati alla rivista e pubblicati dopo revisione da parte di referee; un terzo sono invece articoli mirati a promuovere la documentazione su specifici argomenti (revisione della letteratura, traduzione di documenti, ecc.). Quasi un contributo su dieci è dedicato alla traduzione di linee guida internazionali o a documenti di indirizzo SIMPIOS. Il 5% delle pubblicazioni è dedicato agli atti degli eventi SIMPIOS (convegni e seminari).

La tabella 2 riporta le tematiche oggetto di pubblicazione su GImPIOS in ordine di frequenza. Nonostante Covid-19 abbia attraversato il cammino di GImPIOS solo a partire dal 2020, l’attenzione che ha richiesto da parte di tutti è testimoniata dal fatto che rappresenta la seconda tematica in ordine di frequenza (12% di tutte le pubblicazioni). Le pubblicazioni dedicate alle attività di SIMPIOS o di GImPIOS rappresentano quasi il 10% delle pubblicazioni totali.




Le pubblicazioni dedicate al tema delle infezioni correlate all’assistenza in generale e alle ICA in ospedale in specifici reparti o con specifiche localizzazioni (sia sorveglianza che prevenzione) rappresentano rispettivamente il 6,5% e il 18,5% di tutte le pubblicazioni. Tra le seconde sono frequenti soprattutto quelle mirate alle infezioni del sito chirurgico con 15 pubblicazioni, a C. difficile con 13, alle infezioni in terapia intensiva con 4, alle infezioni delle vie urinarie con 3.

L’antibiotico-resistenza in generale e articoli dedicati a specifici microrganismi resistenti rappresentano rispettivamente il 5,2% ed il 7,7% delle pubblicazioni. Tra gli specifici microrganismi resistenti, quelli più frequentemente oggetto di pubblicazione sono gli enterobatteri resistenti ai carbapenemi (12 pubblicazioni) seguiti da Acinetobacter spp (5 pubblicazioni) e Stafilococco meticillina-resistente (4 pubblicazioni).

L’igiene delle mani rappresenta un tema di frequente interesse (21 pubblicazioni). Meno numerose sono le pubblicazioni su antimicrobial stewardship (8 pubblicazioni) e sulle infezioni e uso di antibiotici nelle strutture residenziali per anziani (6 pubblicazioni).

L’auspicio è che sempre più soci si impegnino a collaborare con questo organo di stampa che ci consente di condividere esperienze e creare collaborazioni, nell’intento finale di migliorare l’attività sanitaria in ogni luogo di cura promuovendo le buone pratiche e le soluzioni innovative che possono contribuire alla prevenzione ed al controllo delle infezioni nelle organizzazioni sanitarie.